COMO, VIALE VARESE
UN NUOVO PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA IN VIALE VARESE
Il 3 luglio 2018 gli ingegneri Monza, Tavola e Zizolfi propongono al Comune di Como un nuovo Progetto di Riqualificazione per Viale Varese.
La notizia viene riportata sui principali giornali locali, che ci teniamo a riproporvi nell'elenco di seguito:
PREMESSA
Il presente progetto e’ volto alla riqualificazione urbana di viale Varese ed alla creazione di nuovi stalli a raso per il posteggio delle auto.
L’intervento assume una marcata valenza urbanistica, dal momento che va a prendersi in carico una duplice finalita’: da una parte vuole intervenire prettamente in chiave di riqualificazione di un’area urbana; dall’altra vuole rispondere ad un’esigenza concreta, da parte di cittadini, visitatori, turisti, di poter fruire di un maggior numero di posti auto, in corrispondenza di un’arteria stradale cittadina di notevole importanza per l’accesso al centro della citta’.
L’intento e’ quello di fondere le due esigenze all’interno di un unico progetto il cui risultato possa rispondere a molteplici funzioni, quali quella estetica, migliorando il paesaggio urbano e incoraggiando l’integrazione fra gli elementi architettonici della citta’, quella ambientale, tramite la valorizzazione di una presenza ecologica, quale il parco, che mitighi e faccia da filtro tra la citta’ vecchia e gli edifici piu’ recenti, e infine quella sociale, per garantire alla cittadinanza uno spazio fruibile ed alla portata di tutti.
Il lotto su cui si vuole intervenire e’ compreso tra la sede stradale di viale Varese e la linea delle antiche mura cittadine. E’ di proprieta’ comunale.
Da PGT vigente, e’ necessario considerare il fatto che viale Varese sia classificato come un’arteria della rete viaria principale e che si trova collocato in una zona urbana oggigiorno carente in termini di parcheggi urbani limitrofi.
L’area in oggetto si sviluppa in senso longitudinale per circa 650 metri, per una larghezza di circa 30 metri. Assume una conformazione allungata e risulta attualmente suddivisa in settori longitudinali alle mura stesse in cui sono collocati spazi tenuti a parco e contenenti essenze arboree, percorsi per la mobilita’ dolce, percorsi carrabili di servizio ai parcheggi gia’ esistenti e disposti a spina di pesce. La conformazione attuale e’ dunque impostata e governata da due elementi stabili e non modificabili quali le mura da una parte e il viale ad un unico senso di marcia dall’altro.
Se da una parte la vicinanza con gli antichi paramenti murari puo’ essere considerato un elemento di pregio da valorizzare, dall’altra, l’immediata vicinanza con una strada a traffico intenso e’ da considerarsi quale elemento da gestire in maniera opportuna in termini di sicurezza e possibile interazione con il lotto stesso. Si tratta dunque di un elemento di potenziale criticita’.
Lo sviluppo del lotto e’ interrotto in corrispondenza degli accessi al centro storico, contraddistinti dalla presenza di porte di accesso alla citta’ vecchia o semplicemente dall’interruzione delle stesse mura. In questi punti si hanno gli snodi principali in cui si gestiscono e si intersecano le mobilita’ dolce e veicolare e gli accessi pedonali e carrabili; in corrispondenza di questi si hanno inoltre gli accessi per le corsie interne, tutte ad un unico senso di marcia, sulle quali si distribuiscono i posti auto esistenti.
Attualmente la mobilita’ dolce, per una questione di consuetudine e comodita’, tende a distribuirsi sia all’interno della fascia centrale, tenuta a parco (raramente), che lungo i marciapiedi a lato strada (molto piu’ spesso); in questo modo pertanto la mobilita’ pedonale non gode di una sede univoca e ben marcata, e questo connota un aspetto potenzialmente critico in termini di sicurezza.
I percorsi attualmente presenti all’interno del parco risentono della necessita’ di essere valorizzati e riqualificati, sia in termini estetici che di sicurezza, in modo da essere trasformati in spazi alla portata di tutte le fasce di eta’.
Da prendere in considerazione c’e’ inoltre la presenza di uno spazio che per tre giorni a settimana viene destinato ad ospitare banchi del mercato.
Attualmente si contano 182 posti auto a raso a pagamento, tutti disposti a spina di pesce con un’inclinazione di 54 gradi, collocati nella fascia, di larghezza pari a 4 m, immediatamente attigua alla sede stradale di viale Varese.
Durante i sopralluoghi avvenuti in data 20/04/2017 e in data 22/04/2017 sono stati effettuati dei rilievi fotografici e geometrici per la redazione delle planimetrie dell’area oggetto di intervento.
IL PARCO URBANO
Il parco attualmente esistente non deve essere considerato come un semplice ritaglio, uno spazio di risulta o una zona di confine che taglia e distingue in modo imprescindibile le mura della citta’ dall’arteria stradale ad intensa percorrenza, ma come uno spazio da rendere pregevole e di cui sfruttarne le potenzialita’, connotandolo come vero e proprio parco urbano.
Uno degli obiettivi e’ quello di rendere questa zona un’alternativa verde e di pregio ai vicini percorsi del centro storico, creando punti di interesse e assi visuali da mettere in connessione con gli elementi architettonici del centro, quali le porte, le mura e la torre a base pentagonale, collocata alla fine del lotto. La finalita’ e’ quella di ampliare le tipicita’ e i pregi prettamente architettonici del centro, estendendoli anche nelle zone nelle immediate vicinanze.
Da un punto di vista urbanistico questa fascia verde deve essere intesa come protezione e non come elemento di oscuramento degli antichi elementi murari; la cura degli elementi arborei presenti deve essere gestita in modo tale che questi non vadano ad oscurare, nascondere o peggio, danneggiare, i resti delle antiche fortificazioni.
Attraverso accorgimenti minimali ma mirati, quale la sistemazione dei camminamenti o il rifacimento di parti di essi, sarebbe possibile delineare in maniera piu’ marcata le zone da destinare a diversi tipi di utenza, come lo spazio da riservare al mercato, gli spazi di socializzazione per giovani e adolescenti, per gli anziani e per la famiglie con bambini, oltre che lo spazio per i cani, forse uno dei punti che necessita’ di maggior cura e riqualificazione.
Questi spazi non dovranno risultare come comparti settoriali chiusi, bensi’ dovranno garantire la massima permeabilita’ alla mobilita’ e all’accessibilita’, per promuovere l’interazione sociale tra le varie fasce di eta’ e tra utenti di diverse tipologie, come coloro che sfruttano questi percorsi per fare jogging, per portare fuori il cane o semplicemente per passare da una parte all’altra della citta’.
Gli spazi per bambini dovranno essere pensati per garantire la possibilita’ di sorveglianza da parte degli adulti e la massima sicurezza rispetto al traffico veicolare.
Sempre in questi termini si dovra’ provvedere a garantire la sicurezza sia diurna che notturna tramite una corretta gestione delle diverse aree per prevenire e dissuadere fenomeni di incuria, vandalismo e degrado, ad esempio tramite l’installazione di un sistema di illuminazione a Led ad alta efficienza e a basso consumo energetico ed un sistema di videosorveglianza.
Sempre tramite opportuni accorgimenti degli apparecchi illuminanti, si potra’ predisporre un’idonea illuminazione che vada ad evidenziare in maniera suggestiva, nelle ore serali e notturne, le mura in pietra e la torre.
Per mezzo di elementi di arredo urbano e di sedute sara’ possibile creare spazi che si contraddistinguano per la tranquillita’ e che potranno essere destinati a quei fruitori che vogliono dedicarsi alla permanenza all’aperto, alla lettura o al relax.
Saranno inoltre da soddisfare le esigenze tipicamente turistiche, mediante l’installazione o il potenziamento di punti vendita e ristoro.
La riqualificazione di un parco non puo’ prescindere infine da una corretta cura e gestione del verde; per esigenze progettuali, gli elementi di minor interesse quali ad esempio la siepe che separa l’area di sosta dal parco, dovranno essere spostati piu’ all’interno nell’ottica di miglioramento dell’accessibilita’ e della sicurezza, mentre le essenze piu’ importanti verranno mantenute. Le parti da trattare a prato dovranno essere riqualificate e lo stesso si dovra’ fare per la zona recintata destinata ai cani.
In caso di introduzione di nuovi elementi arborei, si interverra’ mediante l’introduzione di essenze autoctone.
I PARCHEGGI
L’obiettivo e’ quello di incrementare il numero di posti auto in una zona strategica per l’accesso al centro storico della citta’, andando ad intervenire in maniera minima sul verde esistente. Perseguendo questa finalita’ risulta pero’ necessario dare pari importanza alla mobilita’ dolce, principalmente pedonale, per la quale occorrera’ incrementare la sicurezza, spostandola all’interno della fascia del parco, sottraendola e allontanandola in questo modo dalla zona dei parcheggi.
Nel pieno rispetto delle normative di legge, si propone l’introduzione di nuovi stalli a raso, disposti a spina di pesce, nella fascia attualmente occupata da un marciapiede e compresa tra la siepe che delimita il parco e la corsia di accesso agli attuali parcheggi. In alcuni casi (dal momento che non e’ costante lo sviluppo della larghezza del viale) per ottemperare agli obblighi di legge sara’ necessario intervenire sul parco, per una larghezza massima totale di 80 centimetri. Tornando sul sedime asfaltato, sara’ possibile eseguire tali interventi senza modificare la disposizione degli elementi arborei, che verranno conservati e mantenuti nella loro posizione, ma semplicemente andando ad intervenire sul fondo stradale, per abbassare il livello del marciapiede alla stessa quota stradale e, come accennato in precedenza, andando a spostare la siepe oltre il perimetro del nuovo parcheggio. Contestualmente verranno realizzati anche dei posti per il parcheggio delle moto.
Gli accessi da viale Varese e i sensi di marcia delle corsie di distribuzione non subiranno modifiche e verranno mantenuti come nello stato di fatto.
Le normative nazionali a cui fare riferimento sono le seguenti:
Decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444
Limiti inderogabili di densita’ edilizia, di altezza, di distanza fra i fabbricati e rapporti massimi tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attivita’ collettive, al verde pubblico o a parcheggi, da osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti, ai sensi dell'art. 17 della legge n. 765 del 1967.
Legge 24 marzo 1989, n. 122 (Legge Tognoli)
Disposizioni in materia di parcheggi, programma triennale per le aree urbane maggiormente popolate, nonche’ modificazioni di alcune norme del testo unico sulla disciplina della circolazione stradale.
Decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236
Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilita’, l'adattabilita’ e la visitabilita’ degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche.
Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503
Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
I nuovi posti auto previsti saranno realizzati disponendoli a spina di pesce e collocati in maniera speculare rispetto a quelli tutt’ora esistenti. Andranno ad occupare una fascia della larghezza di 5,10 m e saranno inclinati di 45 gradi, dal momento che si tratta della disposizione che permette di ottenere il maggior rendimento a parita’ di superficie disponibile. La corsia centrale sara’ portata ad una larghezza di 3,6 m, per rispettare i limiti imposti dalle normative.
Nel progetto di viale Varese, gli stalli saranno distribuiti a coppie di due, in modo da lasciare inalterata la posizione delle piante attualmente presenti; si verranno cosi’ a creare delle fasce trattate ad aiuola ogni due parcheggi. Sempre nel rispetto della normativa, e’ previsto l’inserimento di 2 posti per disabili, su un totale di 99 posti auto.
CONSIDERAZIONI FINALI
Gli interventi previsti, da definirsi successivamente in maniera piu’ dettagliata, si configurano come interventi di riqualificazione. In termini di spesa, e’ necessario tenere in considerazione che alcune soluzioni porteranno un rientro economico: con l’incremento dei posti auto si avranno a disposizione piu’ stalli a pagamento, mentre con l’installazione di apparecchi Led per l’illuminazione pubblica del parco e del parcheggio si conseguira’ un risparmio sia in termini energetici che economici.
Il presente progetto vuole essere pertanto una prima indicazione di massima su come valorizzare maggiormente un’area ad oggi troppo poco considerata e curata a livelli insufficienti; intento dei progettisti e’ quello di fornire un’idea e una fonte di ragionamento per cercare di aumentarne la visibilita’ e l’utilita’, non solo economica, ma anche sociale e pubblica.
(Documento completo: "Progetto di riqualificazione urbana e realizzazione nuovi parcheggi comunali in Viale Varese, Como", 2017, redatto da Zizolfi Davide in collaborazione con Tavola Gianmarco e Monza Paolo).